L'attività di ricerca dell'Istituto inerente il mondo delle piante si inserisce nell'ambito dello sviluppo ed integrazione di metodologie chimico-bio-fisiche sperimentali per la caratterizzazione di processi di inquinamento atmosferico e delle sue ricadute al suolo. Di particolare interesse è la necessità di individuare da una parte descrittori dei biosistemi che consentano di individuare precocemente le variazioni indotte da fenomeni di inquinamento e dall'altro, integrando differenti tecniche, caratterizzare il fenomeno in esame conciliando l'esigenza di accuratezza delle misure con la riduzione dei costi e dei tempi di esecuzione. In tale contesto l'attività è stata focalizzata essenzialmente sull'inquinamento atmosferico da metalli pesanti e sullo sviluppo di metodiche di rivelazione ed analisi che integrino i comuni dispositivi di monitoraggio con l'utilizzo di specie vegetali e/o di altri indicatori biotici. In particolare l'attività è rivolta al:
Monitoraggio integrato chimico-fisico e biologico ,dell'inquinamento atmosferico e delle sue ricadute al suolo
Allo sviluppo della parte tecnico-analitica (messa in opera di apparecchiature, definizione di protocolli di campionamento e di analisi)
Alla messa a punto di metodiche innovative di biomonitoraggio (uso piante in condizioni controllate per la rivelazione di inquinanti atmosferici) e loro integrazione con tecniche convenzionali per l'utilizzo in reti di monitoraggio della qualità dell'aria.

Analisi metalli pesanti in campioni vegetali attraverso tecniche di Spettrofotometria in assorbimento atomico (AAS-fiamma e AAS- Fornetto di grafite) e tecniche di Spettrometria in emissione ottica con plasma accoppiato induttivamente ICP-OES