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Applicazione di macrofite radicate (phragmites australis) nei trattamenti di depurazione biologica delle acque reflue

DESCRIZIONE

La fitodepurazione consiste in un di trattamento operato da organismi vegetali che, tramite l'apparato radicale, assorbono gli elementi nutritivi (principalmente inorganici) presenti nelle acque da depurare; lo sviluppo radicale di queste piante, inoltre, funge da punto di adesione per i microrganismi, la cui attività viene favorita dalla liberazione di ossigeno atmosferico che, assorbito dagli apparati aerei della pianta, viene poi trasferito alle radici e liberato nell'ambiente circostante. La formazione di queste nicchie ossigenate all'interno del mezzo liquido permette perciò un buon livello di abbattimento della sostanza organica per l'attività respiratoria dei microrganismi eterotrofi. La fitodepurazione permette di ottenere un refluo depurato che può essere stoccato in lagune di riserva, utilizzato direttamente in agricoltura e acquacoltura, o utilizzato per fini ambientali (ricarica delle falde acquifere, rinvenimento dei corsi d'acqua superficiali, costituzione di zone umide)

PAROLE CHIAVE
Fitodepurazione, mineralizzazione, piante acquatiche, nutrienti, biomassa vegetale, biodiversità
REALIZZATO DA:
ISE - ISTITUTO PER LO STUDIO DEGLI ECOSISTEMI (Sezione di Pisa)
IN COLLABORAZIONE CON:
Comune di Monteverdi Marittimo
Provincia di Pisa
ASA di Livorno
DESTINATARI E OBIETTIVO DIDATTICO
Informazione, formazione per operatori agro-forestali e tecnici ambientali, miglioramento della qualità dell'ecosistema terrestre, riciclo ecologico delle acque
REFERENTE SCIENTIFICO
Brunello Ceccanti
ISE - Istituto per lo Studio degli Ecosistemi, via Moruzzi 1, 56124 Pisa
Tel: +39 050 3152480
Fax: +39 050 3152473