DESCRIZIONE |
La sempre maggiore attenzione dei produttori e dei consumatori alla qualità dei prodotti alimentari, compresa l'assenza di residui di prodotti chimici nei cibi, ha determinato un impulso alle forme naturali di protezione delle piante, fra cui la lotta biologica alle piante infestanti. Le attività di ricerca condotte negli anni hanno portato alla individuazione di numerose specie fungine patogene di piante infestanti, ed alla identificazione di numerose fitotossine, di potenziale interesse per l'impiego come bioerbicidi. Fra i primi, da ricordare: Ascochyta caulina per il controllo di Chenopodium album; specie di Fusarium, per la lotta a piante parassite; specie di Drechslera, per la lotta a graminacee infestanti; fra le tossine, sono state scoperte e caratterizzate chimicamente e biologicamente numerose nuove molecole bioattive, fra cui: ascaulitossina, ascosonchina, drazepinone, ofioboline, citocalasine. |
PAROLE CHIAVE |
Funghi fitopatogeni, fitotossine, micoerbicidi, lotta biologica |
REALIZZATO DA: |
ISPA - ISTITUTO DI SCIENZE DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI (Sezione di Bari) |
IN COLLABORAZIONE CON: |
Dipartimento di Scienze Chimico-Agrarie, Università di Napoli Federico II , Portici |
REPERIBILITÀ |
Convenzioni, accordi di collaborazione scientifica |
REFERENTE SCIENTIFICO |
Maurizio Vurro ISPA - Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari, via Amendola 122/O, 70126 Bari Tel: +39 080 592 93 31 Fax: +39 080 473 29 74 |