Allegato - Circolare n. 12/1997
Posiz. 113.0 - Prot. N. 023009

REPUBBLICA ITALIANA

Consiglio Nazionale delle Ricerche

Oggetto: Modalità per l'esecuzione di prestazioni conto terzi e per la stipula di contratti e/o convenzioni attivi in relazione alle Previsioni di cassa 1997 del CNR alla luce delle disposizioni di cui al DL 669/96 concernente la materia del contenimento delle disponibilità di cassa delle Pubbliche Amministrazioni

La Giunta Amministrativa, nella riunione in data 11 febbraio 1997, ha adottato all'unanimità la seguente deliberazione n. 22/97 -Verb. 1462-

LA GIUNTA AMMINISTRATIVA

- viste ed esaminate le relazioni predisposte sull'argomento dal Direttore Generale, prot. n. DG/125 in data 3 febbraio 1997, e dal Dirigente Generale della Direzione Centrale Attività Scientifiche, prot. n. 009926 in data 3 febbraio 1997;

- considerate le disposizioni di cui al DL. n. 669/1996, art. 8, 3 comma, in materia di limitazioni delle disponibilità di cassa, per il 1997, per le Pubbliche Amministrazioni, già oggetto di esame da parte di questa Giunta Amministrativa in data 22 gennaio 1997, deliberazione n. 6;

- preso atto che il CNR ha già presentato alle Autorità competenti la richiesta di deroga prevista dalla normativa stessa, stanti le peculiari esigenze di spesa per la ricerca scientifica (che non possono certamente assimilarsi a quelle di un Ente erogatore di servizi o prestazioni continuative) e l'articolata organizzazione dell'Ente in molteplici centri di spesa su tutto il territorio nazionale;

- auspicato che la richiesta di cui sopra possa essere al più presto accolta per evitare oggettivi, preoccupanti e negativi riflessi sui programmi di ricerca in corso;

- rilevato, peraltro, che al momento anche il CNR risulta sottoposto alle restrizioni dei prelevamenti dalla Tesoreria dello Stato, previsti dalle citate disposizioni di cui al D.L. n. 669/1996;

- ritenuto, pertanto, che occorra porre in essere accorgimenti atti ad evitare, per quanto ragionevolmente possibile e senza paralizzare l'attività istituzionale di ricerca e consulenza del CNR nei confronti dello Stato ed Enti pubblici e quella internazionale in seno all'Unione Europea, il rischio del superamento del limite di cassa normativamente consentito e correlato alla necessità di effettuare i pagamenti in corso di esercizio;

- ritenuto, in particolare, di dover dettare subito alcuni criteri e raccomandazioni riguardanti il massimo equilibrio possibile tra incassi e pagamenti, in riferimento alle prestazioni e servizi conto terzi effettuati dagli Organi CNR, nonché ai contratti e/o convenzioni attivi stipulati dagli Organi stessi, le quali attività, pur incrementando le disponibilità di bilancio delle strutture scientifiche dell'Ente, hanno sinora inciso sostanzialmente, attraverso il sistema delle anticipazioni, sulla situazione di cassa del CNR in corso di esercizio;

- raccomanda, in primo luogo, ai direttori delle strutture CNR, ordinatori primari e funzionari delegati, per ciò che attiene le obbligazioni derivanti da prestazioni e servizi conto terzi, basati su superfici e precisi tariffari, di porre la massima cura affinchè gli incassi per le attività rese coincidano, sia temporalmente che quantitativamente, con i pagamenti di spese che la struttura deve effettuare per rendere la prestazione richiesta;

- rileva che maggiore attenzione va posta, sempre a fini di cassa, nel porre in essere da parte dei direttori delle strutture CNR contratti e/o convenzioni attivi, attesa la oggettiva maggiore rilevanza economica del fenomeno in ambito CNR (sia complessiva che particolare), e l'atipicità, ormai ampiamente documentata, delle molteplici fattispecie contrattuali che vengono instaurate;

- raccomanda, pertanto, ai direttori in argomento, nell'esercizio dei loro autonomi poteri di contrattazione, di attenersi ai seguenti criteri generati in fase di stipula e gestione di contratti e/o convenzioni attivi:

  1. adozione di schemi contrattuali che assicurino un congruo anticipo in favore del CNR al momento della stipula e prevedano pagamenti successivi da parte dei contraenti che garantiscano contestualmente, o comunque a breve termine, la copertura delle spese vive a carico della struttura CNR necessarie per eseguire le obbligazioni contrattuali;
  2. accertamento preventivo della solidità e solvibilità del contraente quando trattasi di ditta privata, attraverso l'acquisizione di tutte le informazioni e/o verifiche del caso. Nell'eventualità che sussistano in materia ragionevoli margini di dubbio, è opportuna la prestazione, da parte del contraente stesso, di idonea fideiussione bancaria o assicurativa;
  3. attivazione di rapporti di lavoro a tempo determinato, a carico delle entrate derivanti dai contratti in questione, per una durata che non vada oltre l'oggettiva vigenza dei contratti stessi e comunque in osservanza del criterio di un costante equilibrio tra flussi di incassi e pagamenti connessi alle obbligazioni contrattuali;
  4. predisposizione, a corredo di ciascuno schema contrattuale, di un piano economico e finanziario che esponga, in termini di raffronto temporale e quantitativo, la realistica previsione degli incassi e dei costi vivi da sostenere, esposti questi ultimi per quantità e tipologia. Tutta la documentazione delle iniziative contrattuali che vengono a maturazione, incluso il piano finanziario di cui sopra, dovrà essere trasmessa con puntuale tempestività, a cura dei direttori delle strutture interessate, alla Direzione Centrale Attività Scientifiche - Reparto III - per il necessario monitoraggio delle entrate e spese;
- stabilisce che facciano eccezione all'osservanza del criterio descritto al precedente punto 1) i contratti e/o le convenzioni attivi da stipulare con l'Unione Europea, le Amministrazioni dello Stato e gli Enti pubblici nazionali; ciò fermo restando che anche in tali casi i direttori delle strutture CNR avranno cura di concordare, e quindi accettare, di norma un corrispettivo contrattuale che copra tutti i costi previsti a carico della struttura, necessari per far fronte alle obbligazioni assunte;
- stabilisce inoltre che nell'eventualità che le entrate dei contratti e/o convenzioni attivi di qualsiasi tipologia non dovessero coprire interamente i costi che la struttura deve sopportare per effettuare le prestazioni previste, andranno preventivamente richiesti agli Organi Direttivi l'autorizzazione alla stipula ed i finanziamento integrativi;
- ritiene, in considerazione di quanto immediatamente sopra stabilito, e pur nel quadro delle cautele adottate, che sussista un'oggettiva esigenza di prevedere un apposito fondo centrale, da accantonare su pertinente capitolo di bilancio, aumentato da una limitata percentuale delle riscossioni effettuate, che oltre a far fronte al rischio di pur sempre possibili crediti inesigibili possa costituire da volano per momentanee deficienze di risorse per l'esecuzione di contratti e/o convenzioni attivi.
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE