DESCRIZIONE |
L'utilizzo di comunità vegetali di piante erbacee spontanee in aree marginali (cave, scarpate, zone degradate, verde autostradale) e in ambienti urbani (giardini pubblici e scolastici, viabilità) e periurbani (viabilità, parchi pubblici) permette la riqualificazione ambientale a basso input di suoli urbani con una tecnica di gestione di aree verdi ornamentali a basso costo. Inoltre è possibile il loro impiego per la rivegetazione di discariche, in alternativa alla copertura vegetale arbustiva ed arborea tradizionalmente usata. Il ridotto sviluppo radicale e le minori esigenze idrico-nutrizionali delle specie erbacee garantiscono infatti un maggior successo nell'attecchimento. È possibile allestire impianti di wildflowers in cortili o giardini di scuole facendo sì che la didattica scolastica si avvantaggi dell'applicazione pratica del programma di scienze: con lo studio dal vivo gli alunni hanno infatti la possibilità di un laboratorio all'aria aperta dove, con la guida degli insegnanti, potranno svolgere osservazioni e ricerche. |
PAROLE CHIAVE |
Piante erbacee spontanee, suolo, biodiversità, gestione sostenibile, ambiente antropizzato |
REALIZZATO DA: |
ISE - ISTITUTO PER LO STUDIO DEGLI ECOSISTEMI (sezione di PISA) |
IN COLLABORAZIONE CON: |
Dipartimento Biologia delle Piante Agrarie, Università di Pisa Dipartimento di Agronomia e Gestione dell'Agroecosistema, Università di Pisa |
DESTINATARI |
Amministrazioni pubbliche (Comuni, Province, Region).Tali Enti potranno impiantare wildflowers in zone marginali, in aree dove è preferibile una gestione ridotta a basso costo (cave, suoli degradati, recupero di aree ex industriali) oppure in aree ad interesse sociale e culturale (parchi naturali). |
EROGAZIONE DEL SERVIZIO |
a pagamento |
ESTENSIONE DEL SERVIZIO |
Nazionale |
REFERENTE SCIENTIFICO |
Beatrice Pezzarossa ISE - Istituto per lo Studio degli Ecosistemi, via Moruzzi 1, 56124 Pisa Tel: +39 050 3152488 Fax: +39 050 3152473 |